Salone del Mobile 2016 – Le novità proposte da Binova
Salone del Mobile 2016 – Le novità proposte da Binova | Si è tenuto l’evento più atteso dell’anno e quest’anno, con cadenza biennale, anche l’Euro Cucina 2016.
Prime impressioni a caldo. Appena entrati nello stand Binova abbiamo subito notato un cambio di stile con luce soffusa, nero minimal, giochi con led e proiettori e complementi di arredo assortiti, che avevano caratterizzato e distinto l’azienda nel passato, e l’avevano resa grande agli occhi del pubblico. L’area Binova è stata veramente molto frequentata dai visitatori. Abbiamo anche avuto il piacere di leggere su alcuni Blog dedicati al settore, che è stato uno degli stand più gettonati di tutto il salone.
Presenti all’interno dell’area dedicata, 5 composizioni e svariati complementi di arredo e decoro alla cucina di produzione Binova. Iniziamo dalla prima composizione che ci è stata presentata dal direttore commerciale Marco Taraborelli e l’agente Giorgio Bastianelli (che ringraziamo per la consueta cortesia e ospitalità; proprio come se ci trovassimo “a casa nostra”).
Scava – Proposta nel precedente salone del 2014, è stata rivisitata e ampliata dal punto di vista delle varie configurazioni e dei materiali. In mostra è stata presentata in finitura rovere termotrattato. Ante lavorate a regola d’arte su una base con struttura interna in nobilitato marrone scuro. Il top in pietra ospita un piano cottura ad induzione flessibile Miele e un lavello integrato nella stessa finitura. Tramite una struttura interna che lo sorregge, permette la saldatura dei vari pezzi fino a ottenere la vasca. Abbiamo particolarmente apprezzato le armadiature. Struttura in legno e vetro che all’interno racchiude un reticolato a nido d’ape e rende un ottimo effetto visivo. A corredo della cucina elementi come le mensole in noce, e giochi con luce led ricavati da fresatura del legno.
Alternativa della Scava proposta proprio con questi elementi decorativi lineari e puliti, ma con piano di cottura con cappa aspirante integrata.
Bluna – Presentata anche il “cavallo di battaglia” in una versione rivista rispetto due anni fa. Lo stile che la contraddistinguono, come l’inserto in alluminio dell’anta e la forma arrotondata molto morbida, sono rimasti invariati.
Sono stati inseriti elementi nuovi come le armadiature in impiallacciato di legno, ma con struttura in alveolare di alluminio. Ovviamente questo conferisce la solidità della stessa, ma anche leggerezza durante l’apertura/chiusura. Sono cambiate le gole sia verticali che orizzontali, che non sono più ricavate da un’unica estrusione di alluminio, ma si tratta di una base con 2 bordi giuntati assieme. Questo studio permette di giocare sulle varie combinazioni delle colorazioni e delle finiture. Nota sul piano top di oltre 4mt, ma senza nessuna giuntura.
Solitamente la misura massima è di 3mt, ma in questo caso si è andati oltre, grazie ad un nuovo sistema della Marmo Arredo che ne permette la fusione, senza far vedere la classica giuntura di silicone.
Regula – Ci addentriamo nel cuore delle novità. Ai più esperti questo nome non sarà sicuramente nuovo, infatti il modello studiato da Nava e Casiraghi negli anni duemila, copriva un segmento nuovo e all’avanguardia, ma dedicato principalmente ad un mercato estero.
Quest’anno sono stati richiamati i due designers al fine di attualizzare la composizione e farla riscoprire al pubblico. Abbiamo notato che la struttura con i piedi che la tiene rialzata di 30cm. da terra è rimasta invariata, ma è stata alleggerita eliminando quello centrale. Le ante presentate sono in finitura legno fossile “stonewood” ricavato da una sezione di albero pietrificato. Uno stile molto pulito e semplice che secondo noi potrebbe avere un gran successo.
Vogue – Anche questo modello presentato due anni fà al Salone, è stato riproposto in una veste un po’ particolare e vintage. Nulla strutturalmente è stato cambiato, ma sono state aggiunte delle finiture come la maniglia in alluminio e il piano top acciaio inox spazzolato effetto vintage.
Vesta – Si tratta di un’anteprima. È il nuovissimo modello proposto da Binova. E’ il risultato di una geometria semplice le cui geometrie minimaliste celano struttura altamente tecnologica. Anta con gola e maniglia in lega di alluminio incassata lungo il perimetro. Presa molto agevole ed effetto al tocco straordinario.
La superficie e ricoperta da una strato di spessore 3mm in finitura gres. Vera novità assoluta è il piano ad induzione integrato all’interno del top dell’isola. Non è visibile nulla all’occhio, ma basta appoggiare una pentola che il sistema ne rileva automaticamente la presenza. (la luce che si vede è solamente quella del proiettore che ne delimita l’area).
I mobili laterali in rovere termotrattato, hanno un’anta a 90° che spezza la linearità di quelle scorrevoli a fianco.
Sono stati presentati da Binova anche nuovi elementi non legati principalmente ad un modello di cucina, ma come soluzioni di arredo alternative. Spiccano fra tutti la colonna con struttura in alveolare di alluminio, e anta a comparsa nel mobile. I piani di lavoro in marmo nero Marquinia mostrano una tendenza delle ditta a esplorare nuovi confini produttivi ed esportare il proprio stile verso i bagni.