Salone del mobile 2014

Eurocucina – Fiera Milano Rho

Ovviamente non potevamo mancare all’avvenimento più importante dell’anno, in cui vengono offerti un’infinita gamma di spunti e soluzioni per l’ ambiente domestico. Eurocucina è l’unica manifestazione di riferimento del settore in Europa, con circa 160 espositori. È affiancata anche dall’evento FTK – Technology for the kitchen – dedicato al settore degli elettrodomestici da incasso e delle cappe d’arredo, che presenta prodotti, prototipi e progetti per la cucina del futuro. Non mancano ovviamente le sezioni dedicate ai complementi d’arredo per la zona giorno.

Ci concentriamo su Binova, il primo stand da noi visto. A seguito dell’acquisizione dal marchio Internazionale Miton Cucine, ed il trasferimento di tutto l’impianto produttivo in Abruzzo, ci sarà nei prossimi mesi una variazione del nome in BVA design. BVA design by Binova ha presentato tre interessanti modelli che sono una rivisitazione ed uno svecchiamento dei vecchi modelli Binova che hanno fatto un grandissimo successo negli anni avvenire.

Partiamo dal primo modello presentato: Vogue. “Le colonne e le basi sono in blu laccato lucido e legno palissandro. Work top in acciaio Ice finish. Il canone del disegno verticale scandisce un ritmo costante sui frontali. Il piano scorrevole unito ai contenitori di legno creano un nuove dinamiche di vita”.

 


Ma entriamo nei particolari. Il nuovissimo piano top presentato su questo modello è della VitInox, ed è composto da alluminio lavorato a caldo con polvere di ferro e resina superiore che impedisce qualsiasi rigatura superficiale ed una pulizia efficace. Il lavello è saldato al piano per creare un tutt uno, come anche l’alzata, che si ripiega in fuori per creare una pratica zona d’appoggio. Si crea un ottimo impatto visivo che dona alla cucina linearità senza nessun punto di congiunzione, di saldatura o con silicone.

Le ante sono in laccato lucido, hanno  un inserto in legno palissandro che permette una facile presa sia degli sportelli che dei cassetti. Pure le colonne montano la stessa struttura di maniglia.

Degno di nota è il piano in palissandro spessore 80mm. che forma una penisola di lavoro, ma grazie ad un movimento motorizzato può diventare un tavolo di appoggio per pranzare e cenare, liberando sul piano aperto una pratica zona di cottura con un piano di cottura ad induzione.

Il secondo modello presentato è Scava. “Colonne in acciaio satinato – isola legno rovere Silver – worktop laminam Fokos Piombo. L’esaltazione dei frontali scavati 28mm. è esplicata grazie al piano di lavoro con bordo salvagoccia perimetrale”.

L’anta in questo modello è ottenuta da un pannello unico di “mdf” e lavorato superficialmente fino ad ottenere uno scavo interno come comoda presa per la mano. Il materiale in “mdf”, poi ricoperto con impiallaccio di legno incollato a pressione con mastice, conferisce rigidità e qualità al materiale. Le colonne scelte sono in acciaio satinato spessore 1mm. che poggia su legno lavorato solo sulla parte visiva.

                                        

Da notare in questo modello la presentazione della colonna Blum ad estrazione automatica e carica a pistone. Un bellissimo impatto visivo all’apertura, accompagnato dall’armonicità dei movimenti. Ci ha particolarmente colpiti il lavallo dell’isola, sempre dello stesso materiale del worktop (piombo Fokos), che è ottenuto da una serie di squadri saldati fra loro e tenuti assieme da una griglia di metallo sotto-lavello per evitare rotture.

La novità di questo nuovissimo materiale consiste nell’autorigenerazione; se a causa di movimenti di taglio o scorrimenti di pentole si creano dei piccoli solchi o graffi, tramite un panno umido e un ferro da stiro le rigature si richiudono tutte per effetto della liquefazione superficiale.

Ultimo modello presentato è Fuga. “Colonne e basi in bianco laccato opaco. Worktop acrilico biaco. Tecnologia e funzione si uniscono per dare vita ad un’anta di spessore 25mm, il cui movimento a bascula permette la presa pur lasciando volumi intatti”.

Si tratta di una rivisitazione del vecchio modello Binova Prima AV, ma in questo caso la maniglia è stata maggiormente studiata al fine di ottenere un movimento più tenue, riaccompagnato verso l’ esterno da un meccanismo idraulico. Fermandoci un attimo sul nuovo piano top in acrilico, vediamo come la sua composizione e soprattutto al tocco risulti del tutto simile al piano in Corian ® della Du Pont ma ad un prezzo decisamente inferiore. La vasca del lavello è saldata al piano con lavorazione medesima. La nuova cassa monta una cornice in alluminio cromato lungo tutta la struttura per dare maggiore solidità ed impatto visivo all’apertura.