Controllo cantiere nel palazzo degli Estensi

 

Questa mattina ci siamo recanti a controllare lo stato di avanzamento dei lavori in una via  importante e lussuosa. L ‘appartamento è situato in una zona traffico limitato, dove si svolge in maggio la famosa sfilata del Palio. Si tratta di una casa del 1400 probabilmente appartenuta alla dinastia degli Estensi.controllo lavori cantiere

In città giunsero umanisti e artisti del rango di Leon Battista Alberti, Piero della Francesca e Tiziano. Anche i grandi letterati come Boiardo, Ariosto e Tasso scrissero versi eccellenti per omaggiare i duchi d’Este.
Ancora oggi a Ferrara, grazie al piano urbanistico voluto da Ercole I d’Este, si coglie lo spirito del Rinascimento e quella suggestiva fusione tra nuovo e antico. Dal progetto dell’Addizione Erculea deriva in gran parte il riconoscimento dell’UNESCO che ha inserito Ferrara nella lista dei patrimoni dell’Umanità
Il centro storico rappresenta infatti uno degli esempi meglio conservati di città medioevale, costellato da numerosi monumenti, chiese, chiostri, ampi spazi verdi, strade storiche e palazzi, ad iniziare dal Castello Estense. Costruito per volere di Niccolò II d’Este nel 1385, il Castello era una fortezza difensiva in mattoni a pianta quadrata, dotato di quattro torri e circondato da un fossato colmo d’acqua. Durante la signoria di Ercole I d’Este, il Castello divenne la residenza della corte e fu arricchito con eleganti balconate, un ulteriore piano coperto da un tetto spiovente, mentre le torri furono ingentilite.

Il palazzo, che ovviamente è sotto il protettorato delle Belle Arti di Ravenna, come visibile dalle foto è in fase di ristrutturazione. Abbiamo progettato la cucina e arredato la zona giorno in questo prestigioso contesto.

 

Si può notare come lo stato di conservazione degli affreschi e del soffitto a cassettone dipinto, nonostante l’età che hanno (più di 600 anni), si sia mantenuta in ottimo stato. La casa ha una superficie di circa 400 mq. con 5 stanze e due bagni e uno scalone signorile. Ha un un ampio giardino con dependance indipendente.

 

La cucina scelta dal cliente è ovviamente una Binova, in legno impiallacciato rovere scuro che si estende per una parete lineare lunga 4m. Insomma, una cucina bella lunga che sarà installata non appena saranno finiti i lavori di ristrutturazione.

Vi lasciamo, per il momento, con la splendida vista sul Parco Massari che si ha dalla finestra della cucina.