Bonus Fiscali 2015|Risparmi il 50% sull’arredo
Bonus Fiscali 2015|Risparmi il 50% sull’arredo – Con il varo della legge di stabilità 2015 arriva anche la conferma della tanto attesa proroga di bonus ristrutturazioni e ecobonus rispettivamente al 50 e al 65% per tutto il 2015. La proroga, attesa con il pacchetto sblocca-Italia e mai arrivata, era stata rinviata alla legge di stabilità 2015. Dalle associazioni di settore, così come da buona parte della politica sono arrivate al governo molte richieste di proroga per il prossimo anno, ma il problema restava sempre lo stesso: la copertura finanziaria. Ieri il varo della legge di stabilità 2015 ha dissipato tutti i dubbi: ecobonus e bonus ristrutturazioni restano con l’aliquota massima per tutto il 2015.
La normativa
Il bonus per le ristrutturazioni edilizie è nato 1996 con il governo Prodi al 41%. Sceso successivamente al 36%, è stato innalzato all’attuale 50% dal governo Monti nel 2012. Gli ecobonus, ovvero le detrazioni fiscali per interventi di efficientamento energetico, sono nati nel 2006 al 55% nel corso del secondo governo Prodi. Nel 2013 il governo Letta ha innalzato la detrazione per gli ecobonus al 65% e prorogato entrambi gli sconti fino al 31 dicembre 2014.
In mancanza di una proroga le detrazioni a partire dal primo gennaio sarebbero scese al 40% per le ristrutturazioni edilizie e al 50% per gli ecobonus, per poi tornare all’ordinario 36% a partire dal 2016. Ma con la legge di stabilità 2015 il taglio delle percentuali di sconti è rimandato in toto al 2016.
Legge di stabilità 2015
L’intervento contenuto nella Legge di stabilità 2015 è una mossa indispensabile per il sostegno del settore edilizio. Il rapporto Camera-Cresme infatti, stima che la proroga delle aliquote massime di detrazione comporterà maggiori investimenti edilizi per circa 14 miliardi per le ristrutturazioni e almeno 1,5 miliardi per gli ecobonus.
La legge di stabilità quindi risponde alle esigenze di imprese e cittadini e proroga per almeno un altro anno le detrazioni al massimo dell’aliquota. Leggendo il testo completo della legge sarà possibile capire cosa accadrà dopo il 31 dicembre 2015: si potrebbe confidare nella prossima legge di stabilità per un ulteriore proroga, oppure indicare le minori detrazioni che scatteranno a partire dal primo gennaio 2016.
Infine, un punto resta da chiarire. Nella presentazione del governo della legge di stabilità non si è fatto esplicito riferimento al bonus mobili, le detrazioni fiscali al 50% per l’acquisto di mobili da utilizzare per la casa ristrutturata. E’ probabile che, essendo il bonus mobili strettamente legato al bonus ristrutturazioni, la proroga di quest’ultimo implichi anche quella del primo. Anche in questo caso però, soltanto la lettura del testo completo e definitivo darà risposte certe.